Circolare di Studio n. 18 del 06/06/2022

POS OBBLIGATORIO DAL 30/6/2022. ANTICIPATA AL 30/6/2022 L’APPLICAZIONE DI SANZIONI.

 Alla cortese attenzione della Spett.le Clientela

Circolare di Studio n. 18 del 06/06/2022

OGGETTO:

  • POS OBBLIGATORIO   DAL   30/6/2022.   ANTICIPATA   AL 30/6/2022

L’APPLICAZIONE DI SANZIONI.

 A decorrere dal 30 giugno 2022, nei casi di mancata accettazione di un pagamento digitale o elettronico di qualsiasi importo da parte di un soggetto obbligato, ossia dai soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazioni di sevizi anche professionali, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.

 Il  Governo  ha  anticipato  l’applicazione  del  regime  sanzionatorio  dal

1/1/2023 al 30/6/2022.

Sono previsti crediti d’imposta in relazione a tale obbligo e precisamente:

  • il credito d’imposta sulle commissioni relative a pagamenti con POS pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o

Solo per il periodo 1/7/2021-30/6/2022 la misura è innalzata al 100% qualora siano adottati sistemi di pagamento elettronico evoluto.

Il credito sulle commissioni, in entrambe le misure, spetta solo se i ricavi e compensi relativi all’anno precedente siano di ammontare non superiore a 400 mila euro.

  • il credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di POS collegati ai registratori di cassa di cui si riporta un prospetto di sintesi:
Credito d’imposta POS (importo

massimo 160 euro)

Limite ricavi e compensi
70 per cento fino a 200.000 euro
40 per cento da 200.000 a 1 milione di euro
10 per cento da 1 milione a 5 milioni di euro
  • il credito d’imposta per l’acquisto di sistemi evoluti di incasso, che contestualmente al pagamento consentono anche la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi di cui si riporta un prospetto di sintesi:
Credito d’imposta strumenti evoluti

incasso (importo massimo 320 euro)

Limite ricavi e compensi
100 per cento fino a 200.000 euro
70 per cento da 200.000 a 1

milione di euro

40 per cento da 1 milione a 5 milioni di euro

I crediti d’imposta per l’acquisto si applicano nel rispetto di limiti e condizioni previsti per gli aiuti di Stato, non concorrono alla formazione del reddito del beneficiario e potranno essere utilizzati esclusivamente in compensazione dal mese successivo al sostenimento della spesa.

Inoltre dovranno essere indicati nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

Cordiali saluti

Lo Studio

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