Circolare di Studio n. 66 del 8 Settembre 2020

Modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari.

Premessa

Come già ricordato, con nostra circolare di Studio n. 55 del 15 giugno u.s., il Legislatore ha introdotto già dal 2017 un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari sulla stampa e sulle emittenti televisive e radiofoniche.

Data la straordinarietà del momento, per il solo anno d’imposta 2020, è previsto un meccanismo di funzionamento dell’agevolazione del tutto particolare rispetto alle statuizioni originarie della norma:

– credito d’imposta nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati nell’anno (e non sul valore incrementale);

– limite massimo di risorse stanziate pari a 60 milioni di euro, suddiviso in 40 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici (anche on line) e 20 milioni di euro per i medesimi investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato;

– invio della “Comunicazione per l’accesso al credito” nel periodo compreso tra il 1° ed il 30 settembre del medesimo anno.

La novità:

In data 28 agosto u.s. è stato aggiornato il modello telematico di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta di cui in oggetto, che potete trovare al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/credito-di-imposta-investimenti-pubblicitari-incrementali/modello-investimenti-pubblicitari-incrementali .

Come ricordato sopra, entro il 30 settembre p.v. va presentata la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”: nel campo “Tipo di comunicazione” va, pertanto, barrata la relativa casella:

Nel campo “Dati degli investimenti e del credito richiesto”, invece, vanno compilate unicamente le colonne “2” e “6” con l’ammontare degli investimenti effettuati e/o da effettuarsi nel 2020 rispettivamente sulla stampa quotidiana e periodica (anche on line) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, purché non
partecipate dallo Stato. In automatico l’applicazione web provvederà a compilare le colonne “5”, “9” e “10” con l’ammontare del credito d’imposta spettante (50%) in base agli investimenti effettuati o da effettuarsi.

Si ricorda che la presente comunicazione ha un effetto puramente “prenotativo” delle somme spettanti. Occorrerà, poi, tra il 1° ed il 31 gennaio 2021 confermare (a consuntivo) gli investimenti effettivamente realizzati nel corso del 2020 utilizzando il medesimo modello comunicativo, ma barrando la casella “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti
effettuati”.
In tal caso l’ammontare dell’investimento indicato nelle colonne “2” e “6” non può essere superiore a quello esposto nella “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.

Pertanto, in sede di compilazione del modello in scadenza a fine mese, si consiglia la Spettabile clientela di quantificare correttamente le spese pubblicitarie fin qui sostenute, ma soprattutto di prevedere con precisione gli investimenti ancora da effettuarsi di qui fino a fine anno.

Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti
Lo Studio