Circolare di Studio n. 7 del 8 febbraio 2021

Massimali e Minimali per l’anno 2021 per gli iscritti alla Gestione separata Inps di cui all’art.2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995 n.335.

PREMESSA

Con Circolare Inps n.12 del 5 Febbraio 2021 l’Istituto previdenziale ha ufficialmente comunicato le aliquote contributive e di computo, la ripartizione dell’onere contributivo, i compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2021, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps.
Già con Circolare di Studio n.4 del 19 Gennaio 2021 abbiamo illustrato le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 in ordine all’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) nonché le aliquote contributive Gestione Separata Inps in vigore nel periodo d’imposta 2021, la ripartizione dell’onere contributivo, la modalità di versamento in capo all’azienda committente ed i compensi corrisposti ai collaboratori con il principio di “cassa allargata”.
Con tale Circolare intendiamo ora illustrare i valori massimali e minimali da adottare per l’anno d’imposta 2021.

Massimale e Minimale:

Per l’anno 2021 le aliquote deliberate sono applicabili fino al raggiungimento del massimale di reddito previsto dall’art. 2, comma 18, della Legge n.335/1995 € 103.055,00.

Per l’accredito dei contributi mensili, basato sul minimale di reddito stabilito dall’art. 1, comma 3, della Legge n.233/1990, il minimale da considerare per il 2021, è pari ad € 15.953,00.
Pertanto gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 3.828,72 mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 25,98% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 4.144,59 (di cui 3.988,25 ai fini pensionistici) mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 33,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 5.379,35 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici) e gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 34,23% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 5.460,71 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici).

Qualora alla fine dell’anno il suddetto minimale non venisse raggiunto, vi sarà una contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.

Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.