Circolare di Studio n. 80 del 23 Novembre 2020

DOMANDE DI ACCESSO AI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PREVISTI DAI DECRETI “RISTORI” (DL. N.137/2020) E “RISTORI BIS” (DL. N.149/2020) PER I CONTRIBUENTI CHE NON AVEVANO PRESENTATO L’ISTANZA PREVISTA DAL DECRETO “RILANCIO” (DL. N.34/2020)

PREMESSA:


E’ stata pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’istanza con relative istruzioni per il riconoscimento del contributo a fondo perduto decreto “Ristori” (art.1 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137) e “Ristori bis” (art.2 del decreto-legge 9 novembre 2020, n.149) in quanto, come evidenziato con Circolare di Studio numero 74 del 30 Ottobre 2020, mancava ancora la possibilità operativa di accesso al contributo in oggetto.


CONDIZIONI PER USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO AL DECRETO “RISTORI”:


Occorre rispettare tre requisiti:
1) Titolarità di una Partita Iva attiva al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda;
2) Svolgimento prevalente di una o più ATTIVITA’ INCLUSE NELL’ALLEGATO 1 AL DECRETO “RISTORI” (decreto n.137/2020);
3) Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e/o dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e/o dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato.

 

OPERATORI DI DETERMINATI SETTORI ECONOMICI:

Per gli operatori individuati dai seguenti codici ATECO:
• 561030 “Gelaterie e pasticcerie”;
• 561041 “Gelaterie e pasticcerie ambulanti”;
• 563000 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”;
• 551000 “Alberghi”

Con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.P.C.M. 3 novembre 2020 (leggasi “zona arancione” e “zona rossa”), il contributo a fondo perduto di cui all’art.1 del c.d. “decreto Ristori” è aumentato del 50% rispetto alla quota indicata nell’Allegato 1.

 

CONDIZIONI PER USUFRUIRE DEL CONTRIBUTO AL DECRETO “RISTORI BIS” – DESTINATO ESCLUSIVAMENTE A CHI OPERA IN REGIONI “ROSSE”:

Occorre rispettare tre requisiti:
1) Titolarità di una Partita Iva attiva al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda;
2) Svolgimento prevalente nelle “regioni c.d. rosse” di una o più ATTIVITA’ INCLUSE NELL’ALLEGATO 2 AL DECRETO “RISTORI BIS” (decreto n.149/2020);
3) Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e/o dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e/o dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato.

 

CALCOLO DEL CONTRIBUTO:

Si ricorda che il valore del contributo a fondo perduto è calcolato in relazione alle percentuali riportate nell’Allegato 1 o nell’Allegato 2.

 

COME PRESENTARE L’ISTANZA:

La domanda di accesso al contributo a fondo perduto va presentata:
– via web tramite il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate oppure 

– utilizzando apposito software di compilazione e successivo invio attraverso l’applicativo “Desktop telematico”.

 

COSA INDICARE NELL’ISTANZA:

Nell’istanza occorre indicare:
– il codice fiscale del richiedente o dell’eventuale rappresentante o intermediario o erede del de cuius;
– tutte le informazioni sulla sussistenza dei requisiti;
– l’IBAN del conto corrente su cui ricevere l’accredito;
– la firma e la data di sottoscrizione.

 

TERMINI DI TRASMISSIONE DELL’ISTANZA:

La trasmissione dell’istanza può effettuarsi a partire dal 20 novembre 2020 e non oltre il 15 gennaio 2021.

ALLEGATI:
Allegato Istanza
Allegato Istruzioni

Lo Studio rimane a disposizione per ogni eventuale delucidazione.