
CIRCOLARE DI STUDIO N. 22 DEL 26 MARZO 2019
Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di ogni genere in nota integrativa
Disciplina generale
Si rammenta come la Legge 124/2017 abbia previsto con decorrenza dal 1° gennaio 2018 la pubblicazione in Nota Integrativa delle sovvenzioni, dei contributi, degli incarichi retribuiti e dei vantaggi economici di ogni genere ricevuti da determinati soggetti eroganti.
Sanzioni
L’inosservanza di tale obbligo comporta la restituzione delle somme ai soggetti eroganti entro tre mesi dalla data di pubblicazione del bilancio.
Soggetti interessati dalla pubblicazione
Ogni ente o società tenuta alla redazione della nota integrativa del bilancio d’esercizio o del bilancio consolidato. Prudenzialmente dovranno adempiere a tale obbligo anche le c.d. micro-imprese.
Per le imprese individuali e le società di persone, non essendo esplicitata dalla norma tale casistica, si ritiene che la pubblicazione debba essere fatta nei propri siti o portali digitali.
Soggetti eroganti
Alla luce di quanto sopra esposto, si invita la Spett.le Clientela a verificare se nel corso dell’esercizio 2018 siano stati ricevuti sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di ogni genere da:
- Pubbliche amministrazioni (pubbliche amministrazioni dello Stato, istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio, dell’ industria, dell’artigianato e dell’agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non:
- economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, ARAN, CONI);
- Autorità portuali;
- Autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolamentazione;
- Enti pubblici economici;
- Ordini professionali;
- Società a controllo pubblico (le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano: poteri di controllo in assemblea ordinaria, influenza dominante in seguito a vincoli contrattuali o a diritto di voto in assemblea) con esclusione delle società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati;
- Associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato con bilancio superiore a 500.000 euro finanziati in modo maggioritario per almeno due esercizi su tre da pubbliche amministrazioni e in cui la titolarità dei titolari o dei componenti dell’organo amministrazione o di indirizzo sia designata da pubbliche amministrazioni;
- Società controllate, di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, da pubbliche amministrazioni, comprese le società con azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate;
- Società a partecipazione pubblica, comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate.
Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di ogni genere
Si tratta dei vantaggi economici riferibili specificamente all’impresa e ricevuti nel corso dell’anno. Non rientrano nell’obbligo di informativa le operazioni svolte nell’ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo le regole del mercato.
A titolo esemplificativo ma, vista l’innumerevole tipologia di casistiche possibili, non esaustivo, si sottopongono all’attenzione:
- Contributi in conto esercizio;
- Contributi in conto impianti;
- Contributi in conto capitale;
- Contributi in conto interessi;
- Liberalità;
- Liberalità in natura (es: un bene materiale);
- Fruizione di locali di un ente pubblico in comodato gratuito;
- Incarichi retribuiti (incarichi che esulino dall’esercizio tipico dell’attività)
- Erogazioni da bandi;
- Contributi ricevuti a vario titolo dalle Camere di Commercio;
- Somme ricevute a titolo di PAC dalle imprese agricole;
- Contributi e sovvenzioni GSE;
- Quota di abbattimento degli interessi ex Legge Sabatini,
- Garanzie fornite da Mediocredito Centrale a fronte di finanziamenti ricevuti dalle imprese (in attesa di chiarimenti si consiglia di inserire pure questa tipologia);
- Altre (si invita la Spett.le clientela a sottoporre all’attenzione dello Studio eventuali dubbi su casistiche concrete presenti)
Soglia
Non sussiste l’obbligo di informativa in Nota integrativa ove l’importo delle sovvenzioni, dei contributi, degli incarichi retribuiti e comunque dei vantaggi economici di ogni genere ricevuti dal soggetto beneficiario sia inferiore a € 10.000 nel periodo considerato.
Tale limite si intende in senso cumulativo, cioè al totale dei vantaggi pubblici ricevuti e non alla singola erogazione. Dovrà essere data informativa di tutte le voci che, nel periodo di riferimento, hanno concorso al raggiungimento o superamento di tale limite quantunque il valore della singola erogazione sia inferiore ad € 10.000.
Per determinare l’importo dei contributi ricevuti vige il criterio di cassa.
Informativa
I dati da indicare in Nota integrativa sono:
- Denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;
- Somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);
- Data di incasso;
- Causale (breve descrizione del tipo di vantaggio / titolo alla base dell’erogazione ricevuta).
Fac-Simile informativa
Si allega di seguito un fac-simile di tabella che dovrà essere predisposta e consegnata al vostro referente di Studio per la redazione del Bilancio 2018:
n. | Amministrazione | Codice Fiscale | Importo | Data incasso | Causale |
n.1 | AmministrazioneA | 12345678912 | € 7.000,00 | 02/05/2018 | Contr.c/imp. |
n.2 | AmministrazioneB | 23456789123 | € 500,00 | 03/06/2018 | Liberalità |
n.3 | AmministrazioneB | 23456789123 | € 300,00 | 04/07/2018 | Liberalità |
n.4 | AmministrazioneC | 34567891234 | € 3.000,00 | 05/12/2018 | Contr.c/eser. |
Si invita la Spett.le Clientela a compilare l’allegato alla circolare con le informazioni da inserire, come nell’esempio sopra riportato, e trasmetterlo al proprio referente di Studio entro la fine del corrente mese.